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Salerno, varato il bilancio triennale: fondi per le opere pubbliche Attualità zonarcs 

Salerno, varato il bilancio triennale: fondi per le opere pubbliche

Via libera allo schema di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2026-2028. Nella seduta del 26 novembre scorso, la Giunta Napoli ha approvato una manovra che vale complessivamente oltre 1,1 miliardi di euro (tra competenza e cassa), disegnata per garantire la tenuta dei servizi essenziali e il proseguimento del risanamento dei conti, sbloccando al contempo risorse strategiche per le infrastrutture cittadine. il bilancio 2026 prevede spese in conto capitale (investimenti) per 132,1 milioni di euro, finanziati in gran parte da fondi PNRR, statali e regionali. Le opere pubbliche principali inserite nel programma triennale spiccano: La realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport; interventi di edilizia scolastica, tra cui l’adeguamento sismico della scuola Matteo Mari; la difesa della costa e la riqualificazione del litorale (ambiti 3 e 4); il completamento di Piazza Cavour e i lavori per Porta Ovest; interventi sulla rete fognaria e la messa in sicurezza dei torrenti (Mariconda e Fuorni). Sul fronte turistico, l’Ente stima di incassare 1,3 milioni dall’imposta di soggiorno e 750.000 euro dall’addizionale sui diritti d’imbarco portuale. Ora il bilancio approvato dalla Giunta dovrà ora passare al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti e delle Commissioni competenti, quindi  approdare in Consiglio Comunale  per il voto definitivo.

L’addizionale comunale Irpef resta fissata all’1,1%, mantenendo però la soglia di esenzione totale per i redditi fino a 10.000 euro; da questa voce si attende un incasso di 19,5 milioni. Confermate anche le aliquote Imu, che dovrebbero generare circa 33,2 milioni, mentre dalla Tari (rifiuti) è previsto un gettito di quasi 39,8 milioni. Sul fronte del disavanzo, il Comune dovrà accantonare 16.576.591 euro per ciascuna annualità del triennio, rispettando la tabella di marcia che prevede il risanamento completo entro il 2044. Un segnale positivo arriva però dalla gestione 2024: i conti hanno evidenziato un recupero superiore alle aspettative di circa 1,3 milioni di euro rispetto all’obiettivo prefissato.

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